Termini come digiuno intermittente, alimentazione limitata nel tempo, digiuno a breve o lungo termine e digiuno religioso sono ormai diffusi sia nella letteratura scientifica che nella cultura popolare.
Negli ultimi vent’anni, l’interesse per il digiuno è cresciuto esponenzialmente. Gli scienziati ne studiano gli effetti su salute, invecchiamento e longevità, mentre un numero sempre maggiore di persone cerca di beneficiare dei risultati di queste ricerche. Tuttavia, la mancanza di una terminologia chiara e univoca genera confusione, complicando il confronto tra studi e creando difficoltà anche nella pratica clinica.
Per risolvere questa problematica, un recente studio pubblicato su Cell Metabolism ha presentato il primo consenso internazionale sulla terminologia del digiuno. Il risultato è frutto di un lavoro congiunto tra esperti di tutto il mondo e offre una base comune per comprendere e studiare questa pratica.
Lo Studio e il Metodo
Il consenso è stato raggiunto utilizzando il metodo Delphi, una tecnica strutturata che permette di ottenere accordi tra esperti. Al progetto hanno partecipato 38 specialisti, che attraverso cinque round di sondaggi hanno definito 24 termini chiave legati al digiuno. Tra questi esperti naturalmente è presente anche il Prof. Longo, esperto di fama mondiale che studia tale argomento da oltre trent’anni.
Ecco alcune delle definizioni più rilevanti emerse dal consenso:
Il Contributo della Dieta Mima-Digiuno e della Limitazione Oraria dei Pasti
Tra i protocolli discussi, particolare attenzione è stata data ai regimi studiati dal Prof. Valter Longo e che fanno parte della Dieta della Longevità:
Implicazioni e prospettive future
L’unificazione della terminologia sul digiuno rappresenta un traguardo fondamentale per la standardizzazione della ricerca scientifica e della pratica clinica. Grazie a queste definizioni, sarà possibile confrontare meglio i risultati degli studi e promuovere ulteriori ricerche di alta qualità.
Il consenso prevede una revisione delle definizioni entro cinque anni, garantendo che rimangano aggiornate con le scoperte scientifiche e le esigenze cliniche.
Il consenso prevede una revisione delle definizioni entro cinque anni, garantendo che rimangano aggiornate con le scoperte scientifiche e le esigenze cliniche.
Conclusioni
Il digiuno è una pratica antica, oggi riscoperta e al centro di un crescente interesse scientifico. La chiarezza terminologica non è solo una questione accademica, ma un passo cruciale per sfruttare al meglio il potenziale del digiuno nella prevenzione e nel trattamento delle malattie croniche, oltre che per migliorare la salute generale.
Grazie a questo consenso, ricercatori e medici dispongono ora di una base comune per esplorare e applicare con maggiore efficacia questa affascinante strategia alimentare.
Referenza: https://www.cell.com/cell-metabolism/fulltext/S1550-4131(24)00269-9