Povertà Sanitaria in aumento
Per la propria salute le persone povere in Italia possono spendere solo da 4 a 14 volte in meno rispetto al resto della popolazione
Il 4 dicembre 2019 è stato presentato dalla Fondazione Banco Farmaceutico il 7° Rapporto sulla Povertà Sanitaria. Quest’anno, quasi 500mila italiani non hanno potuto acquistare medicinali di cui avevano bisogno per motivi economici. Inoltre, la richiesta di farmaci da parte degli enti di assistenza sanitaria ha raggiunto il picco (rispetto agli ultimi 7 anni) con +4,8% rispetto al 2018, con oltre 1 milione di confezioni di medicinali richiesti.
Il direttore dell’OPSan (Osservatorio Povertà Sanitaria di Fondazione Banco Farmaceutico) riporta dati davvero preoccupanti per l’Italia, dove circa 5 milioni di persone vertono in condizioni di povertà assoluta. Una situazione che non consente nemmeno di affrontare le spese per le cure. Anche le famiglie non povere, però, nell’ultimo anno si sono viste costrette a limitare le spese sanitarie. In particolare, hanno ridotto tale quota il 19% delle famiglie non povere e il 37% delle famiglie povere.
Per comprendere le condizioni in cui si trovano queste ultime, basti pensare che in media possono spendere solo:
Per rendersi conto della esiguità di queste cifre, si possono confrontare con quelle del resto della popolazione, che risultano essere da 4 a 14 volte maggiori:
La situazione risulta ancora più grave se si pensa che sono proprio le famiglie con figli minorenni a dover fronteggiare i maggiori problemi di accesso al diritto alla salute. Condizione che sta contribuendo a ingigantire il record tutto italiano di obesità infantile (ogni 10 bambini e ragazzi, ben 4 sono in sovrappeso e di questi, 2 sono obesi).
Questo accade perché spesso il cibo più economico è anche quello meno sano, ovvero più ricco di grassi saturi, zuccheri e proteine animali, ma povero di nutrienti essenziali, come vitamine e minerali. Il cibo a buon mercato, infatti, non è per nulla completo e nutriente, ma anzi contribuisce ad aumentare il grasso sia negli adulti sia in bambini e ragazzi.
I minorenni in condizione di povertà assoluta sono 1 milione 260mila, ovvero il 12,6% degli under 18 residenti nel nostro Paese. In questo scenario, le famiglie che si trovano in condizioni di ristrettezza economica, per un supporto nell’affrontare un problema di salute, possono rivolgersi ad associazioni e fondazioni onlus, che rappresentano un servizio sanitario sussidiario al Sistema Sanitario Nazionale, costruito grazie alla generosità di questi enti.
È proprio con lo scopo di aiutare chi è più in difficoltà, per motivi di salute e/o per motivi economici che le due fondazioni onlus fondate dal Professor Valter Longo (Fondazione Valter Longo e Create Cures Foundation) sono nate e cercano strategie serie e creative.
In particolare, le due Fondazioni offrono visite nutrizionali a prezzi agevolati per tutti e gratuite per chi è meno fortunato, senza nessuna distinzione di sesso, età, razza, credo religioso, ecc.
Le attività delle due Fondazioni si fanno promotrici di offrire assistenza nutrizionale, programmi di sensibilizzazione, educazione alimentare, seminari e consulenze, nell’ottica di offrire a tutti l’opportunità di una vita sana e longeva e di avere anche un impatto positivo sul miglioramento della salute pubblica.
Fondazione Valter Longo e Create Cures Foundation vogliono assumere questo impegno pubblico verso la parte della popolazione che sperimenta le maggiori difficoltà sociali ed economiche.
Per maggiori informazioni: [email protected] e [email protected]