Nato e cresciuto tra Liguria e Calabria, “due regioni le cui cucine sono tra le più buone e sane al mondo”, Valter Longo inizia il suo viaggio negli Stati Uniti a 16 anni con il sogno di diventare un chitarrista rock e “ritrovandosi, invece, a studiare biochimica per una delle materie più affascinanti, quella dell’invecchiamento e della longevità. Oggi Valter Longo è Professore di Biogerontologia e Direttore dell’Istituto di Longevità alla University of Southern California – Davis School of Gerontology di Los Angeles, uno dei centri più importanti per la ricerca sull’invecchiamento e sulle malattie correlate all’avanzamento dell’età dove svolge sia ricerca di base, sia ricerca clinica su nutrizione, genetica e invecchiamento.”
Inoltre, prosegue lo studio della dieta dei centenari italiani in collaborazione con l’Università della Calabria e degli effetti clinici della nutrizione sulle malattie dell’invecchiamento all’Università di Genova. Una sana e corretta alimentazione è alla base delle ricerche del Professore, che è conosciuto in tutto il mondo per l’invenzione della “Dieta Mima Digiuno” e per il suo libro bestseller mondiale “La Dieta della Longevità”.
Dopo la Laurea in Biochimica all’università del Texas, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Biochimica presso la University of California di Los Angeles, dove ha collaborato con il “guru” dello studio della restrizione calorica, Roy Walford MD. Ha completato la sua formazione con un Post-dottorato in Neurobiologia dell’invecchiamento e malattia di Alzheimer nel laboratorio del Professor Caleb Finch presso la University of Southern California, dove è attualmente Professore di Gerontologia e Scienze Biologiche e Direttore dell’Istituto di Longevità.
Le ricerche del Professor Longo sono focalizzate sull’analisi di diversi meccanismi genetici che predispongono all’invecchiamento e all’individuazione di strategie terapeutiche che possano rallentare e contrastare l’insorgenza di importanti patologie legate all’età. Il laboratorio a USC del Professor Longo è stato il primo ad aver identificato alcuni dei geni coinvolti nel processo d’invecchiamento e a dimostrare che la loro inattivazione può ridurre l’incidenza o la progressione di più malattie nei topi e nell’uomo.
Il suo laboratorio ha, inoltre, dimostrato che brevi periodi di restrizione calorica sono in grado di proteggere le cellule e i tessuti sani dalla tossicità dei chemioterapici e di sensibilizzare le cellule maligne alle terapie antitumorali. I suoi studi più recenti riguardano l’uso di interventi periodici di Dieta Mima Digiuno per attivare la rigenerazione cellulare e il conseguente ringiovanimento di vari sistemi incluso quello immunitario.
Due recenti studi condotti dal Professor Longo hanno dimostrato che la Dieta Mima Digiuno in associazione alla chemioterapia ne migliora l’efficacia, riducendone la tossicità. In aggiunta, uno studio internazionale coordinato da Valter Longo e pubblicato a luglio 2020 dalla rivista Nature svela come la DMD possa essere uno strumento di supporto importante da affiancare alle terapie standard per la cura del tumore del seno. In particolare, potrebbe aiutare le pazienti nelle quali la risposta alla terapia ormonale non è più adeguata o chi soffre a causa degli effetti secondari della chemioterapia.
Il Professor Longo è stato insignito di alcuni importanti riconoscimenti alla carriera quali:
• il Nathan Shock Lecture Award del National Institute on Aging (NIA/NIH) nel 2010
• il Vincent Cristofalo “Rising Star” Award per la Ricerca sull’invecchiamento dell’American Federation for Aging Research nel 2013
• il Merz Professorship, Boehaave Professorship, Jubilee Professorship e il Glenn Award per la ricerca sull’invecchiamento nel 2016
Nel 2018 è stato nominato dalla rivista Time una delle 50 persone più influenti al mondo, accanto a Bill e Melinda Gates e ai Nobel James P. Allison e Tasuku Honjo, nell’ambito della salute per la sua ricerca riguardante la Dieta Mima Digiuno e la Dieta della Longevità per prevenire e offrire trattamenti per le più gravi malattie.