Per capire quali siano le indicazioni alimentari che garantiscono una vita sana e longeva facciamo riferimento ai “Pilastri della sana Longevità” (deriva dagli studi condotti dal Professor Valter Longo). Un approccio multidisciplinare che comprende:
- ricerca di base, ossia lo studio su organismi semplici (in modelli sperimentali nei laboratori di ricerca) riguardanti gli aspetti molecolari del funzionamento cellulare legato alla nutrizione;
- epidemiologia, ovvero l’analisi delle cause delle malattie e dei relativi fattori di rischio su intere popolazioni (tra cui anche la comprensione, attraverso la ricerca di base, nel dimostrare gli effetti di un determinato alimento o di uno stile alimentare su certe patologie e longevità);
- studi clinici, ovvero la dimostrazione effettiva delle ipotesi formulate dalle ricerche di base ed epidemiologiche;
- studio dei centenari, l’investigazione delle abitudini alimentari dei gruppi di centenari più sani, soprattutto quelli delle famose “Zone blu”, caratterizzate da maggior longevità: Loma Linda in California, la penisola di Nicoya in Costa Rica, Sardegna, Ikaria in Grecia e Okinawa in Giappone. L’osservazione di questi centenari offre dati a supporto di sicurezza, efficacia e accettazione di una determinata linea di condotta alimentare.
- studio dei centenari, ossia gli studi condotti su diverse popolazioni nel mondo tra le quali è stata comprovata un’alta percentuale di individui centenari, basati sull’analisi del loro stile di vita e delle loro abitudini alimentari per comprendere quali siano i comportamenti che danno benefici in termini di longevità.
- studio dei sistemi complessi, ovvero la trasposizione dei comportamenti umani a livello ingegneristico, nel prendere in considerazione stile di vita e nutrizione in relazione all’invecchiamento.
Il sistema dei “Pilastri della Sana Longevità” è un metodo che consente di filtrare le migliaia di studi sulla longevità e sulle malattie e di porre fondamenta molto più profonde e solide per valutare cosa e quanto mangiare, riducendo al minimo l’entità dei cambiamenti nello stile alimentare delle persone. Se le scelte si basano su questi Pilastri, difficilmente possono dimostrarsi scorrette o invalidate da nuove scoperte.
FONTI
- La Dieta della Longevità. Vallardi editore, 2016